Permesso di soggiorno per le neo-mamme e divieto di espulsione
Ai sensi dell'art. 19 del Testo Unico sull'Immigrazione, non è consentita l'espulsione (salvo che per motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato) tra gli altri, nei confronti delle donne in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio cui provvedono.
Si ricorda che la Corte costituzionale, con sentenza 27 luglio 2000, n. 376, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della presente norma "nella parte in cui non estende il divieto di espulsione al marito convivente della donna in stato di gravidanza o nei sei mesi successivi alla nascita del figlio".