Documenti per la cittadinanza italiana
Che documenti servono per la cittadinanza italiana? Questa è una domanda ricorrente quando si tratta di presentare una domanda di cittadinanza italiana per stranieri extracomunitari.
Iniziamo con il dire che commettere errori nell'invio dei documenti per cittadinanza italiana può essere letale, poiché il richiedente riceverà dalla prefettura un invito a regolarizzare la documentazione e il termine di avvio del procedimento decorrerà non dalla data di invio della domanda telematica, ma dalla data di avvenuta integrazione o regolarizzazione dei documenti mancanti o irregolari.
L'interessato, quindi, per avere la cittadinanza italiana, dovrà inviare i documenti mancanti o regolarizzare i documenti richiesti per la cittadinanza italiana che non sono stati digitalizzati correttamente o che difettano di requisiti formali necessari.
Viste queste importanti conseguenze, bisogna sapere bene cosa serve per avere la cittadinanza italiana.
E' quindi fondamentale conoscere in anticipo quali sono i documenti necessari per la cittadinanza italiana, perchè i documenti rientrano senza dubbio tra i requisiti per avere la cittadinanza italiana.
Documenti per la Cittadinanza italiana per residenza
Richiesta cittadinanza italiana e documenti: quanto sono importanti questi ultimi nella presentazione della domanda?
Molto. Si può dire che i documenti da allegare sono essi stessi requisiti per la cittadinanza italiana.
Anzitutto, nell'elencare i documenti per richiesta cittadinanza italiana iniziamo con i documenti per cittadinanza italiana per residenza
di cui il richiedente deve necessariamente disporre per presentare la domanda.
- Carta d’identità fronte e retro;
- permesso di soggiorno o carta di soggiorno (o attestato diritto al soggiorno permanente per i cittadini UE);
- certificato penale del paese di origine, tradotto in italiano e legalizzato dall’autorità consolare (o apostille se il Paese fa parte della Convenzione dell’Aja del 1961);
- atto di nascita del paese di origine, tradotto in italiano e legalizzato dall’autorità consolare (o apostille se il Paese fa parte della Convenzione dell’Aja su citata), o redatto con il modulo plurilingue, nel caso in cui si tratti di Stato aderente alla Convenzione di Vienna del 1976;
- eccetto gli stranieri titolare di permesso di soggiorno per soggiornanti lungo periodo UE, o che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis, del Testo Unico sull’Immigrazione, tutti gli altri hanno l’obbligo di attestare la conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1, per cui hanno devono presentare un titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale o dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, o in alternativa sono tenuti a produrre certificazione rilasciata da un ente certificatore riconosciuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale o dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
- ricevuta pagamento di € 250,00, da effettuarsi sul conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno-DLCI, causale "cittadinanza" (il valore è stato aumentato dal decreto Sicurezza n. 113/2018; in precedenza era di 200,00 €);
- marca da bollo di euro 16,00, che potrà acquistare in tabaccheria.
Questo elenco di documenti necessari per cittadinanza italiana è generale e valido per stranieri di qualsiasi nazionalità. Per cui i documenti per cittadinanza italiana per rumeni, come per tutti gli altri cittadini comunitari, non differiscono in nulla, visto che si è già chiarito al primo punto che per i cittadini Ue non si allega ovviamente il permesso di soggiorno, ma il certificato che attesta il diritto al soggiorno permanente.
I documenti per richiedere la cittadinanza italiana devono essere allegati in via telematica. I documenti per chiedere la cittadinanza italiana in originale saranno consegnati il giorno della convocazione in Prefettura.
Si avvisa che in sede di richiesta per la cittadinanza italiana per residenza dovranno essere autocertificati (attenzione a non attestare il falso, perché si incorre in gravi responsabilità penali):
- l’importo dei redditi imponibili risultante da CUD, Modello Unico, dichiarazione sostitutiva del datore di lavoro in caso di lavoro domestico, ecc. Se il richiedente non dispone di redditi propri, o se non sono sufficienti, dovrà autocertificare anche gli ultimi 3 redditi degli altri familiari conviventi. Quindi, per richiedere la cittadinanza italiana documenti da allegare non sono anche i redditi, che vanno soltanto "autocertificati".
- di non avere precedenti penali e/o carichi pendenti. In caso contrario, devono essere indicati gli estremi del procedimento e/o della sentenza o decreto penale di condanna. In merito a questo requisito consigliamo ai richiedenti, prima di compilare la domanda di cittadinanza, di richiedere una visura delle iscrizioni nel casellario giudiziale, un certificato dei carichi pendenti e un certificato negativo di iscrizione nel registro degli indagati ex art. 335 del codice di procedura penale;
- tra i documenti per cittadinanza italiana per stranieri non rientrano i certificati di residenza e dello stato di famiglia. Consigliamo, però, sempre per evitare (involontarie) false attestazioni, di richiedere preventivamente al Comune – o ai Comuni, se molteplici – di residenza un certificato storico di residenza e un certificato dello stato di famiglia: in questo modo sarà possibile compilare correttamente la domanda di cittadinanza.
Nella compilazione della domanda per cittadinanza italiana per stranieri sarà necessario fornire ulteriori informazioni, al fine di attestare i requisiti per la cittadinanza italiana. Nel caso in cui ci venga conferito incarico, lo Studio richiederà al cliente tali informazioni.
Prima di procedere all'invio della domanda telematica invieremo una bozza della stessa al cliente, che dovrà firmarla per presa visione e accettazione.
Ricordiamo poi che se è competente la prefettura di Roma per la cittadinanza, ovvero quando viene presentata la domanda di cittadinanza italiana a Roma o provincia, lo Studio, se richiesto, può accompagnare il cliente all’appuntamento iniziale in cui è chiamato a depositare in originale la documentazione per la cittadinanza italiana e a firmare il modulo della domanda.
Documenti per la Cittadinanza italiana per matrimonio
I documenti per cittadinanza italiana per matrimonio sono leggermente diversi, in considerazione dei requisiti per ottenere la cittadinanza italiana che, nell'ipotesi della cittadinanza per matrimonio, hanno una natura differente rispetto alla cittadinanza per residenza.
Qui, infatti, non occorrerà l’autocertificazione dei redditi, mentre il richiedente dovrà allegare il certificato di matrimonio (o di trascrizione del matrimonio in Italia, se il matrimonio è stato contratto all’estero).
Sempre per la compilazione telematica, sarà inoltre necessario fornire i dati del coniuge italiano.
Nel caso di domanda di cittadinanza italiana per extracomunitari per matrimonio presentata all’estero, non è chiaramente dovuta la marca da bollo di euro 16,00, mentre rimane l'obbligo di versare il contributo ministeriale di 250 €).
Quando la domanda di cittadinanza per matrimonio è presentata all’estero si presume che il richiedente non abbia un titolo di soggiorno italiano; pertanto, in questi casi, si include tra i documenti cittadinanza per matrimonio copia del passaporto.
I documenti per la cittadinanza per matrimonio sono pertanto i seguenti:
- Carta d’identità fronte e retro;
- permesso di soggiorno o carta di soggiorno (o attestato diritto al soggiorno permanente per i cittadini UE); se la domanda è presentata all’estero e il richiedente non ha un titolo di soggiorno italiano può allegare il passaporto;
- certificato penale del paese di origine, tradotto in italiano e legalizzato dall’autorità consolare (o apostille se il Paese fa parte della Convenzione dell’Aja del 1961);
- atto di nascita del paese di origine, tradotto in italiano e legalizzato dall’autorità consolare (o apostille se il Paese fa parte della Convenzione dell’Aja su citata), o redatto con il modulo plurilingue, nel caso in cui si tratti di Stato aderente alla Convenzione di Vienna del 1976;
- certificato integrale di matrimonio, se contratto all’estero, tradotto e legalizzato (o apostillato se lo Stato aderisce alla Convenzione dell’Aja del 1961), con relativo certificato di trascrizione in Italia (ricordiamo che la trascrizione in Italia del matrimonio celebrato all’estero è fondamentale per presentare domanda di cittadinanza per matrimonio);
- anche in questo caso, eccetto gli stranieri titolare di permesso di soggiorno per soggiornanti lungo periodo UE, o che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis, del Testo Unico sull’Immigrazione, bisogna allegare il titolo di studio che attesti la conoscenza della lingua a livello almeno B1;
- ricevuta pagamento di € 250,00, da effettuarsi sul conto corrente postale n. 809020 intestato al Ministero dell’Interno-DLCI, causale "cittadinanza" (il valore è stato aumentato dal decreto Sicurezza n. 113/2018; in precedenza era di 200,00 €)
- marca da bollo di euro 16,00, solo se la domanda di cittadinanza per matrimonio è presentata in Italia.
Documento per la Cittadinanza italiana per stranieri con lo Studio legale Avvocato Francesco Boschetti
Che sia cittadinanza italiana per stranieri nati in Italia, o cittadinanza per stranieri extracomunitari, o infine cittadinanza per stranieri con cittadinanza dell’Unione Europea, in termini legali si parla sempre di domanda di cittadinanza italiana per stranieri.
Dunque, anche se il Testo Unico sull’Immigrazione riferisce il termine straniero al solo cittadino di uno stato extra-Ue, ai fini della cittadinanza questo termine è utilizzato in modo più vasto e omnicomprensivo di diverse fattispecie.
La richiesta di cittadinanza per stranieri in Italia segna un passaggio fondamentale dal punto di vista dell’integrazione e della adesione degli stranieri medesimi all’ordinamento nazionale italiano.
- Cittadinanza per matrimonio
- Cittadinanza per residenza
- Cancellazione della residenza
- Come richiedere cittadinanza italiana
- Documenti per la cittadinanza italiana
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- Cittadinanza iure sanguinis
- Ius sanguinis per via materna
- Ius sanguinis per via paterna
- Ciudadania o Cidadania italiana
- Trascrizione diretta della cittadinanza italiana
Che documenti servono per la cittadinanza italiana?
Chi richiede la cittadinanza italiana deve presentare il proprio documento d’identità, il permesso di soggiorno, il certificato di nascita, tradotto e legalizzato (o apostillato se lo Stato aderisce alla Convenzione dell’Aja del 1961), il certificato penale del paese di origine e degli altri eventuali in cui ha risieduto dopo i 14 anni, esclusa l’Italia (tradotto e legalizzato o apostillato), il certificato di studio che attesti la conoscenza della lingua italiana a un livello almeno B1, la ricevuta postale che attesta il pagamento del contributo ministeriale di € 250, una marca da bollo di € 16, esclusivamente per le domande presentate in Italia, il certificato di matrimonio (tradotto e legalizzato o apostillato, se straniero), nel caso si tratti di domanda di cittadinanza per matrimonio.
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Dove si richiede la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana si richiede su Internet, tramite il portale immigrazione messo a punto dal Ministero dell’Interno, per cui non esiste un vincolo di luogo dove va presentata la domanda. Competente a trattare la procedura è la Prefettura del luogo di residenza del richiedente. La Prefettura è anche competente a emettere il decreto, nel caso di cittadinanza per matrimonio. La domanda di cittadinanza per residenza, invece, dalla Prefettura viene trasferita per la decisione al Ministero dell’Interno. Il decreto viene poi firmato dal Capo dello Stato.
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Come fare la domanda di cittadinanza italiana online?
Per presentare la domanda di cittadinanza online bisogna creare prima di tutto un account nel portale immigrazione del Ministero dell’Interno. Utilizzando un indirizzo mail e la password che viene generata dal sistema, l’utente può entrare nell’area Cittadinanza e preparare la domanda di cittadinanza, compilando tutti i campi richiesti e allegando i documenti necessari in un formato leggero. Quando ha completato la compilazione dei campi e ha allegato i documenti corretti, il richiedente può premere su invia e subito dopo può scaricare la ricevuta di presentazione della domanda.
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Chi rilascia il certificato di cittadinanza italiana?
Il certificato di cittadinanza italiana viene rilasciato dall’Ufficio dello Stato civile del Comune in cui l’interessato ha la residenza.
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Quando richiedere la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana per residenza può essere richiesta dopo che lo straniero ha soggiornato in Italia per almeno 10 anni senza interruzioni, 4 se è cittadino comunitario, o per i differenti periodi previsti all’art. 9, della legge 5 febbraio 1992 n. 91.
La cittadinanza italiana per matrimonio può essere presentata dopo 2 anni di residenza successivi al matrimonio (1 anno se la coppia ha figli), ovvero dopo 3 anni dal matrimonio (1 anno e mezzo se la coppia ha figli) nel caso in cui il richiedente risieda all’estero.