Cittadinanza italiana
La cittadinanza italiana per gli stranieri è il coronamento di un lungo processo di integrazione: dopo aver vissuto tanti anni in Italia, lo straniero vuole sentirsi finalmente alla pari degli altri, sia dal punto di vista sociale che nel godimento dei diritti civili e politici, presentando richiesta per la cittadinanza italiana.
Cittadinanza italiana per stranieri con lo Studio legale Avvocato Francesco Boschetti
Ottenere in Italia la cittadinanza non è un obiettivo semplice da raggiungere e richiede anche un certo tempo.
Sull’entità dei tempi di attesa per l'acquisto della cittadinanza italiana può sicuramente incidere l’efficacia delle iniziative intraprese dallo straniero per velocizzare la pratica di cittadinanza.
Lo Studio Legale Boschetti, in qualità di Studio esperto delle norme sul diritto dell’immigrazione e della cittadinanza italiana, nonché del procedimento amministrativo, è in grado di aiutare l’aspirante cittadino in questo modo:
- Spiegare innanzitutto come ottenere la cittadinanza italiana, ovvero quali sono i requisiti della cittadinanza italiana e le procedure che andranno eseguite per presentare la domanda di cittadinanza e successivamente controllarne l'andamento;
- Assisterlo sin dalla presentazione online della richiesta cittadinanza italiana, assicurandosi che la documentazione sia completa e in ordine, nonché legalizzata, apostillata e tradotta in conformità alle disposizioni di legge;
- Sollecitare la pratica per ridurre quanto più possibile il tempo naturale di attesa della cittadinanza, evitando così che la domanda di cittadinanza italiana resti abbandonata negli scaffali degli uffici amministrativi;
- Fornire assistenza e consulenza per l’intera durata del procedimento, rappresentando il cliente dinanzi a tutti gli organi competenti, anche con eventuali istanze di accesso agli atti;
- Reagire a un eventuale preavviso di diniego della cittadinanza o a un diniego definitivo, rispettivamente, con una memoria e con il ricorso al Tar contro il diniego della cittadinanza.
Lo Studio Legale Boschetti lavora con le pratiche di cittadinanza dal 2008. Siamo uno dei primi studi, se non il primo, a trattare la materia in modo sistematico e approfondito.
Qualunque straniero che vuole diventare cittadino italiano e si interroga su come si ottiene la cittadinanza italiana può trovare in noi un punto di riferimento.
Siamo pronti ad assistervi se per voi la cittadinanza è un obiettivo importante.
Acquisto della cittadinanza italiana per stranieri
Come ottenere la cittadinanza in Italia è una delle domande principali che si pone uno straniero dopo tanti anni di integrazione nel territorio dello Stato.
Chi si domanda come si ottiene la cittadinanza italiana deve sapere che esistono ipotesi di acquisto automatico, e altre in cui l'ottenimento della cittadinanza dipende da una richiesta del soggetto interessato.
Le ipotesi di acquisto della cittadinanza italiana in via automatica sono le seguenti:
- Iure sanguinis, ossia per nascita, se padre o madre sono cittadini;
- Per nascita nel territorio dello Stato, ius soli, se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi o se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello Stato al quale essi appartengono;
- Per adozione, se si tratta di minore;
- Per i figli minori di chi acquista a qualsiasi titolo la cittadinanza italiana, che diventano cittadini se sussiste il requisito della convivenza, salva facoltà di rinuncia divenuti maggiorenni;
Alternativamente, è necessaria una domanda per la cittadinanza italiana per stranieri, ovvero serve una richiesta di cittadinanza italiana da parte del soggetto interessato.
Queste sono le ipotesi in cui l'acquisto della cittadinanza non è automatico ma bisogna volontariamente formulare una richiesta per acquisizione della cittadinanza:
- Cittadinanza per residenza
- lo straniero i cui genitori, o ascendenti entro il 2° grado, sono stati cittadini italiani per nascita, e risieda in Italia legalmente da almeno 3 anni;
- lo straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano, che risiede in Italia da almeno 5 anni successivamente all'adozione;
- allo straniero che ha prestato servizio, anche all'estero, per almeno 5 anni alle dipendenze dello Stato italiano;
- al cittadino comunitario che risiede in Italia da almeno 4 anni;
- all'apolide e al rifugiato che risiede in Italia da almeno 5 anni;
- lo straniero che risiede legalmente in Italia da almeno 10 anni (ipotesi standard).
In questi casi, dunque, come si acquisisce la cittadinanza italiana? Bisogna presentare una richiesta di cittadinanza italiana al Ministero dell'Interno cittadinanza italiana per stranieri, previa creazione di un account personale sul sito del Ministero stesso.
La domanda è ricevuta e viene istruita dalla Prefettura, poi il Ministero svolge ulteriori esami e decide se accogliere o rigettare la domanda. Il decreto di concessione della cittadiananza italiana è firmato dal Presidente della Repubblica.
- Cittadinanza per matrimonio
Una seconda risposta a come prendere la cittadinanza italiana è l’ipotesi di acquisizione della cittadinanza per matrimonio: il coniuge di cittadino italiano può acquistare la cittadinanza ai sensi degli artt. 5 e seguenti della legge n. 91 del 5 febbraio 1992, dopo due anni di residenza legale successivi al matrimonio, o dopo 3 anni dal matrimonio se residente all'estero. I termini sono dimezzati in presenza di figli.
Anche la cittadinanza per matrimonio si richiede in via telematica, tramite il sito internet del Ministero dell’Interno; tuttavia la richiesta cittadinanza italiana viene trattata e decisa da un unico organo: la Prefettura del luogo di residenza dello straniero.
Come ottenere la cittadinanza italiana
L’art. 1, 1° comma, lettera a), della legge 5 febbraio 1992 n. 91 adotta lo ius sanguinis come regola generale di trasmissione della cittadinanza (“E’ cittadino per nascita il figlio di padre o madre cittadini”). Pertanto, ai fini dell'acquisto della cittadinanza, è sufficiente essere figli di almeno un genitore cittadino.
Differentemente, la naturalizzazione implica una scelta dello straniero a diventare cittadino italiano.
Per presentare la richiesta di cittadinanza italiana per residenza lo straniero deve aver risieduto ininterrottamente in Italia per almeno 10 anni (o per il differente periodo previsto all’art. 9, legge n. 91/1992), senza avere “buchi di residenza”, cioè senza aver subito in questo arco temporale un provvedimento di cancellazione anagrafica.
In secondo luogo, lo straniero deve aver percepito e dichiarato redditi sufficienti negli ultimi 3 anni antecedenti la domanda di acquisto della cittadinanza italiana (e mantenerli durante lo svolgimento del procedimento). Tenuto conto dell’intero nucleo familiare, il reddito complessivo deve essere superiore al limite previsto dalla legge per l'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
Segue poi il requisito della posizione giudiziaria: lo straniero non deve aver avuto problemi con la giustizia, né condanne penali emesse, né procedimenti in corso.
Se la regola generale è che la cittadinanza per residenza è una concessione e l'Amministrazione deve valutare il grado di integrazione dello straniero nel territorio dello Stato, la posizione giudiziaria è certamente l'elemento più rilevante a tali fini.
È bene premettere che, in linea generale, possono pregiudicare l’acquisizione della cittadinanza anche reati prescritti o per i quali si è beneficiato dell’estinzione del reato o della riabilitazione.
Tuttavia, ciascuna situazione va valutata caso per caso, ed è per questo che diventa fondamentale rivolgersi a uno specialista della materia, se la persona con precedenti penali vuole coltivare speranze di ottenere la cittadinanza.
Lo Studio Legale Boschetti è riuscito a ribaltare preavvisi di diniego della cittadinanza italiana anche di stranieri che avevano avuto problemi con la giustizia, dimostrando che al di là dei reati commessi, di lieve entità o risalenti, la storia dello straniero in Italia era da ritenersi nettamente positiva e di valore.
Ulteriore requisito per poter diventare cittadino italiano è avere adeguata conoscenza della lingua italiana: requisito provato dalla titolarità del permesso per soggiornanti di lungo periodo, o dall’aver conseguito un titolo di studio che attesti la conoscenza della lingua italiana a un livello almeno B1.
Per ottenere l’acquisto della cittadinanza in Italia per matrimonio è necessario anzitutto che lo straniero sia “coniuge” di cittadino italiano, in virtù di un matrimonio che alla data di adozione del decreto sia perfettamente in essere ed efficace.
Lo straniero deve aver risieduto in Italia per almeno 2 anni dopo il matrimonio (se la domanda è presentata in Italia), oppure devono essere passati 3 anni dopo il matrimonio (se la domanda è presentata all’estero). I termini sono ridotti della meta' in presenza di figli nati o adottati dai coniugi.
Anche qui il richiedente deve dimostrare la conoscenza della lingua italiana di livello almeno B1, con le stesse modalità sopra descritte.
Esistono poi dei requisiti negativi, ossia il richiedente non deve aver subito una condanna per uno dei delitti previsti nel libro secondo, titolo I, capi I, II e III del codice penale. Precludono l'acquisto della cittadinanza per matrimonio, inoltre:
- la condanna per un delitto non colposo per il quale la legge prevede una pena edittale non inferiore nel massimo a tre anni di reclusione, ovvero la condanna per un reato non politico ad una pena detentiva superiore ad un anno da parte di una autorità giudiziaria straniera, quando la sentenza sia stata riconosciuta in Italia;
- la sussistenza, nel caso specifico, di comprovati motivi inerenti alla sicurezza della Repubblica. In assenza di questi ultimi, l’attribuzione della cittadinanza italiana è un provvedimento di natura vincolata per l’Amministrazione, non vi è alcuna discrezionalità: per questo motivo i relativi diritti devono essere fatti valere dinanzi al giudice ordinario e non al Tar.
Tempi per la cittadinanza italiana
Per ottenere la cittadinanza non sono importanti solo i requisiti: anche i tempi di attesa sono un aspetto importante per lo straniero che, infatti, puntualmente ci chiede: quali sono i tempi di attesa cittadinanza italiana?
Bisogna sapere che la legge prevede un termine massimo entro cui l'Amministrazione deve concludere il procedimento, ovvero, attualmente, a partire dalle domande di cittadinanza presentate dal 19/12/2020, di 24 mesi prorogabili dalla Pubblica Amministrazione fino ad un massimo di 36 mesi. Tale termine, lo ricordiamo, in precedenza era di 48 mesi (stabilito dal primo decreto sicurezza del 2018, in sostituzione del precedente che era di 730 giorni).
Questo non significa che lo straniero attenderà sicuramente 36 mesi per ottenere la cittadinanza italiana. L'attesa potrebbe essere inferiore ma anche superiore: tutto dipende da come il richiedente si rende parte attiva e consapevole nel procedimento della cittadinanza.
Se il richiedente rimane ad attendere passivamente il provvedimento il rischio è veramente quello di vedere allungare i tempi di attesa, anche oltre i 36 mesi previsti dalla legge.
Dunque è importante che l'interessato controlli la procedura e solleciti gli uffici pubblici con una certa periodicità e costanza, facendo leva sugli aspetti particolari del proprio caso, che eventualmente possono presentare profili di urgenza rispetto a una qualunque altra domanda di cittadinanza.
Lo scopo di una pratica di sollecito, quindi, è quella di controllare l'andamento del procedimento e di ridurne il più possibile la durata, cercando di far ottenere la cittadinanza italiana al cliente anche prima dei 36 mesi.
Lo Studio Legale Boschetti è specializzato nel capire come velocizzare la pratica di cittadinanza, potendo contare su un’esperienza ultradecennale nella materia dell’acquisto della cittadinanza italiana e delle pratiche per sollecitare la pratica di cittadinanza, con risultati certi e testimoniati dalle innumerevoli recensioni.
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- Trascrizione diretta della cittadinanza italiana
Quanto tempo ci vuole per ottenere la cittadinanza italiana?
La legge stabiliva un termine massimo del procedimento di 48 mesi, che attualmente, per le domande di cittadinanza italiana presentate a partire dal 19/12/2020, è di 24 mesi prorogabili dalla Pubblica Amministrazione fino a un massimo di 36 mesi. Tuttavia, la durata del procedimento è variabile. Può anche superare questo termine massimo se il richiedente non si attiva e non partecipa al procedimento, disinteressandosi della sua domanda di cittadinanza.
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Come si acquista la cittadinanza italiana?
La cittadinanza italiana si acquista innanzitutto per nascita, iure sanguinis, quando almeno uno dei genitori è cittadino italiano, o in altri casi di acquisizione automatica, come la nascita sul suolo italiano se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, o anche per adozione di minore, o per dichiarazione o riconoscimento del figlio durante la minore età da parte di cittadino italiano. Inoltre, la cittadinanza può acquisirsi su base volontaria, a seguito di una richiesta di cittadinanza per residenza o per matrimonio con cittadino italiano.
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Come ottenere la cittadinanza italiana 2019?
Anche per chi vuole ottenere la cittadinanza italiana 2019 i termini di legge del procedimento sono fissati in 48 mesi. Per ottenere la cittadinanza bisogna presentare la domanda telematicamente, dopo aver creato un account sul sito del Ministero dell'Interno. Dopodiché è importante monitorare lo svolgimento della procedura e sollecitarla nei tempi giusti.
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Come fare la domanda di cittadinanza italiana online?
Per fare la domanda di cittadinanza italiana online bisogna prima di tutto creare un account sul portale immigrazione del Ministero dell'Interno. Dopodiché si compilano tutti i dati richiesti nel modulo online e si allegano i documenti richiesti. Una volta inviata la domanda si ottiene una ricevuta che va conservata con tutti i documenti originali scansionati.