Chi Siamo

Boschetti Studio Legale si contraddistingue per esercitare la professione forense in forma esclusiva, e da oltre 15 anni, nel diritto dell’immigrazione e in materia di cittadinanza italiana in tutte le sue forme di acquisto, iure sanguinis e per naturalizzazione, con un team di professionisti che quotidianamente lavorano, si aggiornano e si formano nelle nostre materie predilette.

Contiamo migliaia di clienti assistiti sia nelle pratiche giudiziali per il riconoscimento della cittadinanza italiana in favore di discendenti di avi italiani, sia nelle pratiche stragiudiziali per la concessione della cittadinanza italiana per residenza e il riconoscimento della cittadinanza italiana in favore del coniuge di cittadini italiani, nonché su questioni di visti d'ingresso, permessi di soggiorno, ricongiungimento familiare, e altro che attiene al diritto dell'immigrazione.

Ma come abbiamo acquisito competenza in queste materie? Certamente non è stata una strada breve né improvvisata.

Nel 2008, quando l'avvocato Francesco Boschetti decise di specializzarsi in diritto dell'immigrazione e cittadinanza italiana, questi argomenti non avevano la rilevanza mediatica che hanno oggi. Nelle librerie giuridiche, c'erano due o tre libri sul diritto dell'immigrazione e della cittadinanza italiana sugli scaffali secondari. Non esistevano conferenze educative sull'argomento. Non c'era spazio per il diritto dell'immigrazione nelle facoltà di giurisprudenza. Il "legale dell'immigrazione" praticamente non esisteva come figura nella scena giuridica.

Oggi l'immigrazione e la cittadinanza sono argomenti che hanno conquistato la scena sociale e politica. Come è evidente, questa crescita si è verificata anche nel campo giuridico: proliferano i corsi di formazione e le conferenze dedicate al diritto dell'immigrazione e alla cittadinanza italiana; nelle università sono sorte le cosiddette "Cliniche giuridiche" in materia di diritto dell'immigrazione, asilo e cittadinanza. Aumentano i master sull'immigrazione, così come il numero di laureati che svolgono tirocini all'estero sui diritti umani. Cresce anche il numero di professionisti, agenzie, patronati e centri di consulenza fiscale che si occupano di immigrazione e cittadinanza italiana.

Il nostro vantaggio è che abbiamo iniziato più di dieci anni prima. Questo vantaggio si traduce in cifre: ad esempio, quasi 1.000 famiglie di discendenti di sangue italiano sono state riconosciute italiane con il nostro patrocinio.

Lo Studio ha un'idea diversa del diritto dell'immigrazione, che storicamente è stato una questione di emergenza, spesso associata nell'immaginario comune al disagio sociale e alla microcriminalità: per noi, lo straniero è una risorsa potenziale a vantaggio della vita e dell'economia del nostro paese.

Tant’è che nel 2023 lo Studio ha avviato il nuovo progetto IVI - Italy Visa Investments, con l'idea di fornire supporto e assistenza specifici a tutti gli stranieri che desiderano investire, acquistare proprietà o intraprendere altre attività economiche in Italia. Le principali aree del progetto riguardano i visti per residenza elettriva, per investitori, per stranieri che desiderano creare start-up, così come la consulenza immobiliare, e in gran parte a settori di nicchia come il mercato dell'arte.

Sempre nel 2023, lo Studio Legale, grazie a un processo di crescita ancora in corso, si trasforma in una società a responsabilità limitata tra avvocati. Cambia la forma giuridica, ma non l'obiettivo finale: garantire servizi di altissima qualità nel campo della cittadinanza italiana e del diritto dell'immigrazione.

Il 10 marzo 2023 lo Studio Legale ha cambiato veste giuridica, passando a essere una società tra avvocati a responsabilità limitata unipersonale. La mission però è sempre la stessa: consolidarsi sempre più come riferimento per gli stranieri in Italia che intendono ottenere un determinato beneficio o vedersi riconoscere un diritto in materia di immigrazione e cittadinanza.

"Vogliamo garantire un’opera professionale di altissimo livello per aiutare lo straniero ad acquisire la cittadinanza o a fare ingresso e soggiornare in Italia in condizioni di legalità, per turismo o per studio, per lavorare, svolgere attività economiche, ricongiungersi a un familiare o per le altre finalità tutelate dall’ordinamento".